Se vendi prodotti digitali, accettare pagamenti online è ormai essenziale, come faresti senza? Ma hai mai pensato che anche se vendi servizi, avere una modalità di pagamento online oltre al bonifico, puo’ semplificare molto le vendite?
In questo articolo ti parlo di ben sette sistemi di pagamento che puoi usare per farti pagare online.
Quando offri ai tuoi clienti la possibilità di pagare online, rendi il processo d'acquisto più semplice e veloce.
Pensaci: quando ordini su Amazon, ormai non devi neanche più inserire i dati della tua carta. Acquisti letteralmente in un click e non ci pensi neanche troppo.
Ora, ci sono pro e contro su questo approccio, lo ammetto, ma ricevere pagamenti online ti permette di avere sotto controllo le entrate e gestire i pagamenti in modo più semplice.
Non devi più necessariamente far riferimento ai bonifici, e con i sistemi digitali di pagamento puoi sapere esattamente quanto e quando arriveranno i pagamenti, soprattutto per quello che riguarda i pagamenti rateali/ricorrenti.
Non devi stare a impazzire a correre dietro ai clienti quando è tempo di farsi pagare e i tuoi clienti sanno sempre quando il saldo verrà scalato. Win Win.
I pagamenti online sono essenziali nel caso di membership, o comunque di pagamenti rateali, perché danno a te professionista, la serenità di sapere che quel pagamento arriverà.
Oltre a questo, se vuoi vendere le tue sessioni di coaching in tre, cinque rate o più, stai anche semplificando le cose per le tue clienti, che saranno sicuramente più inclini ad acquistare, nel caso abbiano bisogno di un pagamento rateale.
PayPal è probabilmente il sistema di pagamento online più conosciuto al mondo. La sua popolarità deriva dalla semplicità d'uso e dalla sicurezza che offre sia ai professionisti che ai clienti.
Integrarlo sul tuo sito è un gioco da ragazzi e ti permette di accettare pagamenti da ogni parte del mondo, in diverse valute. Puoi creare pulsanti di pagamento da piazzare nel sito, oppure generare link di acquisto da condividere in un clic.
Attenzione però alle commissioni: sono generalmente le più alte tra tutti gli strumenti di cui ti parlo oggi.
Stripe è un altro strumento tra i più famosi nel campo dei pagamenti online.
Ti permette di accettare pagamenti con carta di credito e debito direttamente sul tuo sito web: negli ultimi anni Stripe ha semplificato di molto la sua gestione, perciò è diventato più semplice usarlo.
Ora, come con PayPal, puoi creare dei link di pagamento da condividere sul tuo sito, via social o newsletter.
Stripe supporta anche pagamenti ricorrenti, perfetti per chi offre servizi in abbonamento, e si integra con una miriade di strumenti e piattaforme di e-commerce.
Le commissioni di Stripe variano in base al paese da cui arriva il pagamento, ma generalmente sono più basse di PayPal.
Se vendi e lavori in Italia, Satispay potrebbe essere la scelta giusta per te.
Questo sistema di pagamento mobile sta diventando piuttosto popolare e permette di accettare pagamenti sia online ma anche in negozio o in studio, nel caso tu riceva anche di persona.
È semplice da usare e non richiede necessariamente un POS fisico perché offre diverse soluzioni per il business, inclusa la funzione e-commerce per ricevere i pagamenti esclusivamente online.
Le commissioni non mi sembrano particolarmente alte per un tipo di servizio del genere.
Klarna è una soluzione di pagamento che appare sempre più frequentemente grazie alla sua offerta di pagamento posticipato o a rate.
Con Klarna, i tuoi clienti possono acquistare ora e pagare in seguito: attenzione però che in base al paese in cui si trova il tuo cliente, le condizioni di pagamento possono essere diverse.
Esempio: Se voglio acquistare un corso da una professionista italiana che usa Klarna, io dalla Finlandia potrò pagare a 30 giorni, mentre tu che sei in Italia, potresti avere il pagamento in tre rate.
Klarna può essere un grande incentivo per aumentare le vendite, perché rende i prodotti e i servizi più accessibili ai clienti, ma tu non devi aspettare mesi prima che l’intera somma venga saldata, perché i soldi ti arrivano subito (escluse le commissioni).
Di solito Klarna si può usare quando utilizzi una piattaforma (ad esempio ThriveCart, Kajabi, Teachable, ecc..) dove sia attivato il pagamento con Stripe - attenzione però, non tutte le piattaforme permettono l’uso di Klarna.
Fillout è uno strumento che ti fa creare questionari personalizzati, tipo Typeform, che però ti permette di collegare il tuo conto Stripe per gestire pagamenti a rata unica, multiple o ricorrenti in abbonamento.
Io lo uso per vendere i miei corsi su MailerLite e Calendly, ma l’ho utilizzato di recente come soluzione temporanea per una mia cliente e il suo manuale.
Quindi, Fillout lo puoi usare sia per raccogliere feedback o fare ricerche di mercato, esattamente come useresti un TypeForm o un Google Form, MA puoi anche vendere i tuoi corsi, percorsi, servizi ecc.
Tra l’altro, questa funzionalità è disponibile già nel piano gratuito, quindi è ideale per testare un nuovo prodotto/servizio senza dover necessariamente investire in strumenti costosi e avanzati.
WooCommerce è una delle piattaforme di e-commerce più popolari per WordPress.
Oltre a permettere la creazione di un negozio online, WooCommerce si integra con PayPal, Stripe (e Klarna), Apple e Google Pay e molto altro.
WooCommerce è pensato per vendere prodotti, sia digitali che fisici, ma niente ti vieta di vendere corsi o consulenze tramite questo strumento gratuito.
Attenzione però che nella sua versione base, WooCommerce non permette i pagamenti ricorrenti: avrai bisogno di un plugin aggiuntivo che invece costa sui 200 euro all’anno.
WP Simple Pay è un plugin per WordPress che ti permette di creare moduli per accettare pagamenti online senza la necessità di configurare un carrello completo (in pratica senza e-commerce).
È perfetto per chi vende prodotti digitali, servizi o vuole raccogliere donazioni: funziona con Stripe, e accetta pagamenti con carte di credito/debito, Apple/Google Pay.
Se invece vuoi attivare Klarna, avrai bisogno di uno dei due piani più avanzati.
Se non hai bisogno di una piattaforma corsi e vuoi una soluzione semplice e versatile, Wp Simple Pay è la soluzione perfetta per te.
Tra l’altro non prende commissioni, ma ha un costo annuale, abbastanza moderato.
Accettare pagamenti online è ormai diventato essenziale, e oltre a semplificare il processo di acquisto per i tuoi clienti, rende le i pagamenti online più semplici da gestire anche per te professionista.
Insieme abbiamo visto sette strumenti diversi:
Ognuno di loro ha i propri pro e contro, le sue commissioni e modalità di uso, ma in generale sono tutti abbastanza semplici.
Detto questo però, se hai bisogno di supporto nella scelta e nell'implementazione dei migliori strumenti per accettare pagamenti online, puoi dare un’occhiata al Tech Buster, il mio mentoring personalizzato per aiutarti a fare pace con gli strumenti digitali.
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